SIRACUSA - Al Nuoto 2000 non riesce l'impresa di espugnare la piscina "P. Caldarella" e di imporsi sull'Ortigia Academy come invece aveva fatto brillantemente nella partita di andata. La vittoria avrebbe ufficializzato il primo posto dei napoletani e quindi coronato quello che è stato un campionato a dir poco sensazionale della squadra guidata da Fabio Galasso. Da questa prospettiva la cronaca dell'incontro assume un valore del tutto marginale. Il rammarico per la sconfitta viene facilmente soppiantato dalla soddisfazione per il risultato finale conseguito che va ben oltre quelle che erano le aspettative di inizio campionato. Il mix di giovani e di esperienza era stato studiato per fare un buon campionato e provare a giocarsi le proprie carte per arrivare tra le prime quattro. Vicino a questo mix ci è voluta la mano sapiente di un tecnico come Fabio Galasso che è senza dubbio l'artefice numero uno di questo grandissimo risultato. Nessuno degli addetti ai lavori avrebbe scommesso un solo euro sul Nuoto 2000 capace di giocarsi il primo posto fino all'ultima giornata e contro una squadra collaudata e forte come l'Ortigia Academy, ma il lavoro meticoloso portato avanti dal primo giorno ha dimostrato ancora una volta che non basta avere nomi roboanti se alla base del lavoro stesso non ci sono idee sane e concrete. Uno dei meriti più grandi di questa stagione è stato sicuramente quello di mettere i più giovani nelle condizioni di esprimersi al meglio delle loro qualità tecniche ed essere così un valore aggiunto per la squadra, al punto da essere messi ripetutamente sotto la lente da parte dei selezionatori delle nazionali giovanili, grazie anche al fondamentale apporto dei giocatori più esperti in grado di fare da cuscinetto e di sospingere la squadra nei momenti più delicati, il tutto condito anche da un gioco ben strutturato e organizzato. Tutto questo non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la regia del mister Fabio Galasso, ile cui idee sono sempre state sostenute dalla società in ogni momento, anche in presenza di una qualsiasi criticità. Il campionato è stato sicuramente impegnativo e nelle ultime partite qualcuno ha mostrato qualche segno di stanchezza, ma i giochi non sono finiti. Ora inizia la fase finale dei play off nella quale si può cullare un sogno, ma con una squadra cosi sognare è un obbligo.