NAPOLI - Mastica amaro il Nuoto 2000 al termine della gara 1 delle semifinali playoff contro la Roma 2020. Il risultato finale al termine dell'incontro è 9-13 per gli ospiti, letteralmente trascinati da un Romanini in formato incontenibile per la difesa del Nuoto 2000, autore di ben 8 gol e di con un numero altrettanto considerevole di espulsioni guadagnate. L'amarezza in casa Nuoto 2000 è figlia di un risultato maturato al termine di una partita giocata in maniera impeccabile nei primi due quarti e influenzata da un evidente blackout nei restanti due. Nei primi due tempi la squadra di Galasso tiene bene in difesa e in attacco riesce ad essere efficace. A dimostrazione di questo, il risultato parziale a metà del secondo tempo è di 6-2 in favore dei napoletani, con un Ruben Radice in grande spolvero. La Roma 2020 però ha il merito di non disunirsi e di trovare la forza per rientrare in partita. La forza della Roma 2020 ha un nome e un cognome: Emilio Romanini. Il centroboa giallorosso si prende totalmente la scena e manda in crisi la retroguardia avversaria. Se la Roma 2020 espugna la piscina Scandone lo deve esclusivamente al suo centroboa. La zona disposta da Fabio Galasso non funziona a dovere e la Roma 2020 dilaga nella seconda metà del match. Non solo recupera lo svantaggio, ma stacca nettamente gli avversari. Questo blackout difensivo ha delle ripercussioni anche sull'efficacia offensiva. Sull'uomo in più i movimenti e il giro palla sono buoni e portano alla conclusione pianificata, ma quest'ultima il più delle volte si rivela debole o fuori misura. A dispetto del risultato non c'è un netto divario tra le due squadre e questo rende apertissima la gara 2 prevista per mercoledi 21 Maggio a Roma. Un eventuale successo porterebbe la serie alla bella che sicuramente sarà una battaglia all'ultimo sangue.