(4-2; 3-1; 5-1; 3-2)
RN AUDITORE: Sibilla; Namar 1; Amatruda 2; Candigliota; Bezic; Riolo 1; Giacoppo 4; Cusmano 4; Tagliaferri; Cavallaro N.; Cavallaro M. 1; Caliogna 2; Ruggiero (Sup. Num. 5/11 + Rig. 1/2)
NUOTO 2000: Fuorto; Briganti 1; Paglietta; Ruocco 1; Ricci; Di Martire 1; Cacace; Amato; Lucarelli 1; Nina 1; Di Costanzo 1; Barbato F.; Barbato A. (Sup. Num. 3/7)
Arbitro: Bernini
CATANIA - Tra le quattro sconfitte patite dall'AC Group Nuoto 2000, questa probabilmente è quella sulla quale meno di tutte è possibile avanzare qualsivoglia tipo di recriminazione. Un divario troppo netto quello visto in acqua, sul piano tecnico, su quello fisico, ma anche su quello mentale. Le scorie della cocente sconfitta della settimana scorsa contro la WP Palermo hanno avuto ripercussioni sulla tenuta mentale dei ragazzi in una partita che già si sapeva essere molto difficile, in virtù del netto valore degli avversari, i quali hanno dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per giocarsi la promozione. Sin dalle prime battute i calabresi hanno giocato una buona pallanuoto fatta di circolazione veloce del pallone e costante ricerca del centroboa per guadagnare espulsioni, i nostri ragazzi invece sono apparsi un po' contratti ma comunque in grado di provare a dire la propria con dei tentativi di conclusione dal perimetro che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero potuto aprire scenari per una partita più combattuta, almeno sul piano del risultato. A complicare una partita già difficile, anche l'assenza tra le fila dei napoletani, del centroboa e quindi tutti i giocatori in acqua hanno dovuto sacrificarsi in un ruolo non proprio per cercare di allestire una manovra ugualmente pericolosa. Dalla sua la R.N. L.Auditore ha cercato di non commettere gli stessi errori del match di andata e quindi nonostante il buon vantaggio maturato sin dalle prime battute di gara, non ha mai abbassato la guardia e l'intensità di gioco, per non permettere ai partenopei di riaprire il match. L'AC Group Nuoto 2000 ha provato ugualmente a giocare al massimo delle proprie capacità una partita difficile e a mettere il cuore laddove la tecnica non riusciva ad arrivare. Amato e Di Martire hanno provato a dare qualcosa in più in termini di quantità, ma questo non è bastato per evitare un passivo severo che però contro una squadra di questo calibro è lecito aspettarsi.
(3-1; 1-1; 0-5; 4-0) MURI ANTICHI: Nicolosi; Maggiulli; Trimarchi 1; Vecchiarini; Riolo 1;...
Read More>>(2-0; 1-1; 3-0; 2-1) NUOTO 2000: Fuorto; Musacchio P 1; Renzuto; Ruocco 3; Iacovelli; Di...
Read More>>(2-0; 3-5; 3-0; 2-5) CN SALERNO: Tortorella; Costa 1; Piccolo; Della Monica; Di Somma 1;...
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