(2-3; 5-2; 1-5; 4-1)

WP BARI: Di Modugno; Foglio 1; Simone 2; Lamacchia 5; De Santis; Battista; Bellino; Moretti; Cafagno 1; Sifanno 1; Lamacchia 1; Armenise 1; Scolletta.

NUOTO 2000: Lignano; Russo 1; Amato R.; Ruocco 3; ; ; Barbato 4; ; Parisi; Nina 1; Di Costanzo 2; Amato Cerchiaro

Arbitro: Volpini

S.M. CAPUA VETERE (CE) - Ultimo atto della regular season, da una parte l'AC Group Nuoto 2000 già sicura del primo posto e quindi di disputare i playoff con tutti i vantaggi che spettano a chi chiude la prima fase davanti a tutti, dall'altra una Waterpolo Bari che ha disperato bisogno dei 3 punti per restare sul treno promozione e guadagnarsi lo stesso diritto. Sulla carta si potrebbe parlare di una partita già scritta contro una capolista senza particolari motivazioni e per giunta fortemente rimaneggiata senza alcuni giocatori chiave come il portiere Pasquale Fuorto, costretto a casa con l'influenza. Tocca quindi all'intramotabile Antracite Lignano, baluardo della pallanuoto napoletana e italiana, prendere il suo posto tra i pali, riuscendo tra l'altro a non far sentire troppo la mancanza del titolare. Il ritmo di gioco in acqua è alto sin dalle prime battute, i pugliesi vogliono subito prendere vantaggio, mentre i napoletani non hanno alcuna intenzione da fare da sparring partner per gli avversari. Pronti via Parisi si guadagna subito un tiro di rigore che però Ruocco, con grande sorpresa del pubblico, fallisce, A sbloccare il risultato ci pensano i padroni di casa con Lamacchia, ma la reazione dei napoletani è di quelle importanti, di quelle che gridano "Venderemo cara la pelle!". Barbato, Nina e Ruocco piazzano un break importante e portano il risultato sul 1-3, ci pensa quindi Sifanno ad accorciare le distanze. Nel secondo tempo la Waterpolo Bari spinge veramente forte. Riesce a trovare più volte la via della rete grazie alle numerose controfughe e approfittando delle imprecisioni degli avversari. La partita sembra quindi indirizzata favorevolmente verso la squadra barese quando Lamacchia segna il suo quarto gol all'inizio del terzo tempo, portando il risultato sull'8-5, ma l'orgoglio della capolista è tale da ribaltare tutto e rimette tutto in discussione. Trascianata da Barbato e Ruocco, con un parziale letale di 0-5, l'AC Group Nuoto 2000 rimette la testa avanti e fa tremare le gambe alla Waterpolo Bari che rischiano di fallire l'appuntamento con i play off. I due gol di vantaggio che la formazione allenata da Elio Scognamiglio si porta avanti fino alla metà dell'ultimo parziale rende ancora più esasperata la lotta in acqua. L'agonismo raggiunge livelli altissimi e la tensione in acqua si fa sensibilmente sentire. Il numero di espulsioni e di cartellini rossi sventolati dall'arbitro nell'ultima parte di gara farebbero pensare ad una partita cattiva e violenta, ma visto il peso della posta in palio possiamo dire di aver assistito ad una partita molto fisica ma corretta. L'elevato numero di espulsioni ha ridotto le squadre all'osso. L'AC Group Nuoto 2000 ha giocato gli ultimi tre minuti senza cambi in panchina e anche la disponibilità della Waterpolo Bari si è ridotta drasticamente. La mancanza di ricambi e le fatiche di una partita di questo livello alla fine si sono fatti sentire sulle gambe dei giocatori napoletani che non sono riusciti a contrastare l'ultimo decisivo assalto dei padroni di casa che sono riusciti a spuntarla con un gol di Cafagno in superiorità numerica a un minuto dalla fine della partita, che ha portato i suoi ai play off e facendo esplodere i tifosi sugli spalti. Da parte sua l'AC Group Nuoto 2000 ha provato fino alla fine a ricucire lo strappo, ma alla fine la sconfitta si è rivelata del tutto indolore.