(2-1; 3-3; 2-3; 3-2)

UNIME:Di Mauro; Galati; Geloso 2; Lupesi 3; Caliri; Maccarone; Motta; Vinci; Geloso 4; Bonansinga; D'Angelo 1; Raineri; Cama

NUOTO 2000: Fuorto; Russo; Severino; Ruocco 1; Parisi 3; Di Martire 1; Barbato; Amato R.; Lucarelli; Nina 2; Di Costanzo 2; Amato M.; Cerchiaro. All. Scognamiglio

Arbitri: Carrer, Visconti

MESSINA - Finisce tra le polemiche, da entrambe le parti, per la gestione arbitrale, la prima volta dell'AC Group Nuoto 2000 ai playoff validi per la promozione in A2 che rimedia una sconfitta nella gara di andata delle semifinali. L'SSD Unime riesce sicuramente a sfruttare al massimo i vantaggi del proprio fattore campo. Il maltempo infatti si abbatte impietosamente sulla cittadella universitaria di Messina. Una pioggia ininterrotta, ampiamente prevista già giorni, cade sulla vasca scoperta che generalmente ospita le partite casalinghe dell'SSD Unime. e questo la dice lunga sulla ragionevolezza di potersi muovere per tempo per predisporre il campo secondario ed evitare di esporre gli atleti ai rischi che possono derivare dal giocare una partita di pallanuoto in una piscina scoperta esposta ad un temporale. Ma bisogna anche pensare che i padroni di casa hanno giustamente preferito sfruttare al massimo questo vantaggio ambientale, dato che non si tratta certo della prima volta che disputano una partita in condizioni atmosferiche precarie e che la posta in palio va ben oltre i tre punti. La storia fortunatamente insegna che ogni fase dei playoff non può essere semplicemente intesa come una serie di due partite di quattro tempi ciascuna, bensì di una sola grande partita da 8 tempi e il risultato finale lo dimostra chiaramente. Nella gara di ritorno si ripartirà quindi dal 10-9 che i peloritani hanno inflitto agli avversari al termine del quarto tempo di gara uno della semifinale playoff. L'avvio di gara è di marca siciliana, anche se il primo gol lo realizza Nina con un tiro che trafigge Di Mauro dalla distanza. Segue poi un break dell'Unime che si porta avanti 4-1 all'inizio del secondo tempo. La doppietta di Parisi riduce subito al minimo le distanze, ma Geloso in superiorità numerica piazza un nuovo piccolo allungo. Tocca quindi a Ruocco fissare in parità il parziale che si chiude sul punteggio di 5-4 per i padroni di casa. Durante la partita sono numerosi i controfalli fischiati dalla coppia arbitrale, cosi come le espulsioni. Saranno infatti ben sei, tre per parte, i giocatori a finire anzitempo la partita. Questo elevato numero di falli non favorisce lo spettacolo in acqua anche se la tensione che fuoriesce dal campo di gioco è da tale da animare i tifosi che, incuranti della pioggia battente, affollano gli spalti. Nel terzo tempo sembra esserci un cambio nell'inerzia dell'incontro e l'AC Group Nuoto 2000 sembra aver trovato la chiave per risolvere la partita in suo favore. Dopo aver ritrovato il vantaggio con Di Costanzo, con l'uomo in più, Nina a tu per tu con il portiere fallisce l'occasione del +2. Sul capovolgimento di fronte Geloso riesce a guadagnare e a trasformare un tiro di rigore molto discutibile. Gli ospiti ci provano ancora con Di Martire che trova il gol da posizione 5 in parità numerica per il momentaneo 7-8. A questo punto il controllo del match sfugge totalmente di mano agli arbitri, i quali iniziano a prendersi la scena con chiamate che le due panchine non condividono. Gli animi pertanto si accendono e ne nasce un confronto acceso che vede inspiegabilmente protagonisti i tifosi sugli spalti che cercano di entrare a contatto con la panchina ospite. La squadra in calottina blu perde quindi la concentrazione e i padroni di casa ne approfittano per ricucire lo strappo prima e infine per passare in vantaggio con la rete di D'Angelo. Sabato 27 si continuerà la serie con la gara in programma alla Scandone alle ore 16.30, basterà vincere con almeno due gol di scarto per guadagnarsi la finale. Non sarà facile, ma neanche per gli avversari lo sarà