Parziali (2-4; 2-2; 4-1; 2-3)

SAN MAURO: Vettor; Mele; D'Agostino; Carlevalis; Selcia; Esposito; Iaccarino; Russo; Andrè; Falcone; D'Avanzo; PIccolo; Balzamo; Sarnataro. All. Andrè

NUOTO 2000: Fuorto; Musacchio P. 1; Renzuto 2; Ruocco 1; Corcione; Di Martire; Simonetti 2; Musacchio D. 2; Lucarelli; Centanni; Iacovelli; Vitullo 2; Torti; Cerchiaro. All. Scognamiglio

Arbitro: Luciani

S.M. CAPUA VETERE - L'AC Group Nuoto 2000 inizia ad essere la squadra degli ultimi secondi. Dopo la sconfitta all'esordio con il Basilicata e la vittoria contro il C.N. Salerno, anche stavolta la partita si risolve, positivamente per fortuna, nella cosiddetta "zona Cesarini", con la rete di Carlo Simonetti che, a 3 secondi dalla fine, fissa il risultato finale sul 10-10. Un pareggio che però lascia l'amaro in bocca un pò a tutti, perchè se da una parte giustamente i padroni di casa possono rammaricarsi per vedere sfumare proprio sul finale la possibilità di conquistare i primi 3 punti della stagione, dall'altra il mister Scognamiglio e i suoi ragazzi vengono raggiunti dagli avversari ancora una volta, dopo un ottimo avvio di gara, che sembrava essere il prologo di una giornata trionfale. La partita si sblocca subito con la doppietta di Diego Musacchio, poi Vitullo risponde a Iaccarino, cosi come Renzuto mantiene le distanze dopo il gol di Mele. Anche Fuorto ci mette del suo per cercare di costruire il successo dell'AC Group Nuoto 2000 e lo fa parando un generoso rigore tirato da Esposito. Nel secondo tempo gli ospiti cercano di allungare e con Simonetti arriva il primo +3, replicato poi da quello di Ruocco. I tentativi di incrementare il vantaggio sono stati numerosi e il gol di D'Avanzo ha in qualche modo cambiato l'inerzia dell'incontro e dato grande energia ai ragazzi del San Mauro Nuoto, che piazzano un break di 5-1 e ribaltano il risultato per la prima volta. Questo cambio di rotta destabilizza i giocatori dell'AC Group Nuoto 2000 che fanno fatica a ritrovare serenità e non perdere contatto con gli avversari, ma nel quarto tempo i padroni di casa arrivano anche sul +2. Questo vantaggio dura fino a 36 secondi dalla fine quando Musacchio tiene acceso un lumicino di speranza per i napoletani, ma la possibilità di giocare a tempo pieno la seguente azione da parte dei padroni di casa e lasciare eventualmente solo 6 secondi per tentare un ultimo assalto, può sancire di fatto la fine delle ostilità. Il pressing dei ragazzi in acqua però è stato ancora una volta efficace e la palla rubata da Renzuto riaccende gli animi dei suoi che si riversano in attacco, ma saggiamente la panchina decide di giocarsi il tutto per tutto con un time-out quando mancano solo 8 secondi alla fine. La squadra si può quindi schierare ancora con il portiere in attacco e tentare l'ultimo assalto. La palla sul perimetro la gestisce Simonetti con calma olimpica e quando il tabellone segna che mancano solo 3 secondi, lascia partire un tiro imprendibile per il giovane Vettor e fa tirare un sospiro di sollievo a tutta la compagine napoletana.